Tuesday 10 July 2012

Pigne De La Lè - corso alpinismo con ISM

Quest'anno ho deciso di dare un bel boost di esperienza e conoscenza al mio andare in montagna. Per questo, ho deciso di fare due settimane di corso di alpinismo. Di corsi in Svizzera ce ne sono parecchi, ma nella stragrande maggioranza dei casi si parla sempre in svizzero tedesco. Il tedesco un po' lo parlo, ma non si possono unire le difficoltà dell'alta montagna alle difficoltà della lingua. Per questo, ho potuto solo partecipare al corso di alpinismo con la sezione ticinese del CAS (Club Alpino Svizzero). Ma di questo parlo in un altro post.

Cercando su internet ho trovato una scuola di alpinismo inglese, con base in Svizzera...ISM. La loro offerta di corsi, tour guidati di cime e cimette varie, spedizioni e quant'altro era davvero promettente. Cosi' ho deciso di inscrivermi ai loro corsi di livello 2 e 3, in scala da 1 a 4. Ogni corso consisteva in una settimana di scalate varie e pratica di alcune tecniche. Nella prima settimana, oltre al solito ripasso di nodi, abbiamo scalato il Pigne De La Lè e il Weissmiess.....entrambi non dalla via normale................ma quanto mi è piaciuto questo corso!!

Il primo è il Pigne de La Lè (vorrei abbreviarlo scrivendo PDL.............................ma non lo faccio :)). Il punto di partenza è la Cabane de Moiry. Davvero un bel posto e anche facilmente raggiungibile. La vista dal parcheggio promette molto bene.



Noi abbiamo preso la via "anormale" passando per il ghiacciaio, ma la cosa faceva parte del corso. Da rifugio si gode di una vista davvero spettacolare sul ghiacciaio, specie al tramonto.



A cena si sono seduti a tavola con noi una coppia di Tasmani...si proprio dalla Tasmania. La donna era una signora di una certa età (per educazione non si chiedono gli anni) ma molto molto vispa. Parlando del piu' e del meno è venuto fuori che lei era una skyrunner, e che lo è ancora anche se non gareggia piu'. Niente meno questa aveva fatto la maratona della Jungfrau in meno di 3h 45m!!!Un tempo davvero incredibile se si conta che farla in 3 ore equivale ad essere alieni. Io l'ho finita in 4h 42m e ne sono stato piu' che soddisfatto.
    La mattina ci si alza non troppo presto e si percorre il sentiero che porta fino al passo dal quale comincia la cresta della Pigne De La Lè. Come avevo detto....non abbiamo preso la via normale :). Questa è la vista della cresta dal passo...molto allettante.


La salita della cresta non presenta particolari difficoltà. Si puo' procedere a corda corta per molto del tempo e solo in un paio di punti è necessario procedere a tiri.


Io ho avuto la fortuna di essere a capo della cordata durante la salita, e questo vuol dire che ci si diverte molto di piu' quando si arrampica :). Il problema puo' essere che uno dei versanti della cresta non becca il sole di mattina. Per cui, se il giorno prima ha piovuto o nevicato si puo' facilmente trovare ghiaccio.
Quasi a fine della cresta si attraversa tratto di neve, dove non è per forza necessario mettere i ramponi. Come sempre, dipende dalle condizioni. Dopo questo breve tratto nevoso si ritorna sulle rocce e in poco tempo si raggiunge la vetta!



Da qui si gode di una vista davvero fantastica su alcuni dei 4000 del Vallese. Visto l'ottimo tempo siamo restati un cima per una ventina di minuti. Certe volte si potrebbe restare per ore ad ammirare il panorama...
   La discesa si è fatta per la via normale che non presenta particolari difficoltà. Basta semplicemente proseguire verso SE seguendo la traccia fino ad un grande plateau. Da qui bisogna compiere un largo giro attorno alla parte ripida del ghiacciaio che si trova immediatamente a destra. Nella discesa qui potrebbe essere pericoloso in caso di scarso innevamento in quanto bisogna attraversare un paio di crepacci di decenti dimensioni. Una volta scesi sul secondo plateau basta proseguire costeggiando la parete di roccia che scende dalla cima e riportarsi sul sentiero percorso sulla via di salita.

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