Sunday 19 April 2015

Gemsfairenstock ski tour...by fair means!

Questo weekend gita di una sola giornata...ma anche in primavera con un po' di fortuna e un po' di sano "pepe in culo" si possono fare delle gran belle gite. La fortuna questa volta non sta solo nell'aver trovato della bella neve, ma anche nell'essere arrivati sul posto! Si perchè l'ultimo tratto del percorso va fatto in bus ma questo bus va anche prenotato...e nessuno dei tre ne ha la benchè minima idea. Forse la cosa sarebbe toccata a me visto che io ho proposto la gita...ma vabbè. Per fortuna troviamo altri tre che volevano fare la stessa gita e quindi il bus era già stato prenotato.


Arrivati ad Urnerboden la decisione che ci si pone è se prendere la funivia per i primi 600 e passa metri in modo da evitare un pendio che sembra avere veramente poca neve. All'inizio mi avevano quasi convinto a prendere la funivia, ma una volta vista la coda che c'era da fare per prenderla...ho ben pensato di andare su con gli sci! Solo uno del terzetto prende la funivia.

Effettivamente la salita non è poi questa gran cosa. Neve ghiacciata e diversi tratti in cui bisogna portare gli sci in mano. Ma per qualche arcano motivo siamo partiti in quinta (la quarta era già troppo lenta) e il sudore che ci cola dalla fronte sugli occhi non ci permette di vedere a pieno quanto pessima fosse la neve...almeno di mattina...Con un ritmo che ha fatto paura anche a me stesso siamo alla stazione di monte della funivia dopo circa 1h10m. Per 600m in se non sono poi pochi, ma in questi 600m ne abbiamo fatta di strada all'inizio e di zig zag per salire fin su. Quando finalmente arriviamo ad incontrare il terzo che aveva preso la funivia ci fermiamo per bere qualcosa...e la stanchezza già si fa sentire visto che probabilmente abbiamo corso troppo...ma la gita è finita qui vero?

La gita comincia qui...dopo 600m di salita

Già una gran sete!
Eh no, a dire il vero la gita comincia adesso. Dai 2000m circa dove siamo dobbiamo arrivare quasi a 3000m con un po' di strada in falso piano anche da fare. La salita procede senza grossi problemi su una traccia che viene presto ribattezzata come autostrada. Il tempo non è poi cosi' bello come lo davano le previsioni, ma forse è anche meglio cosi'. Essendo nuvoloso il sole non riesce a sciogliere la neve tanto in fretta, e in piu' siamo anche su un versante nord. L'unico tratto "delicato" è un piccolo scalino dove si passa su una cengia non larghissima per poi salire su per un tratto leggermente ripido. In realtà pero' anche questo tratto non presenta nessuna difficoltà visto che la neve è ancora molto buona.


Lo scalino visto dal basso

E dall'alto

Passato quello è tutto una passeggiata

Arrivati qui su comincio a sentire le gambe molto pesanti...eppure ho fatto solamente 1200m dalla partenza. Non che siano proprio pochi...ma di solito le mie gambe ci mettono molto di piu' per arrivare in queste condizioni. Sarà che ieri sono andato a fare speed-hiking con 15 chili sulle spalle per 400m di salita e discesa...ma molto probabilmente è perchè nel primo tratto della salita abbiamo spinto come i dannati. La soluzione è semplice...basta non andare avanti e lasciare andare qualcun'altro. Si perchè a me risulta sempre difficile riuscire a limitare la velocità anche quando sono stanco. Non vado proprio correndo ma tengo un ritmo abbastanza elevato quali che siano le mie condizioni fisiche. Quindi basta non andare davanti e sono automaticamente limitato :).

Eh queste si che sono discese...

Noi sulla neve e in valle già primavera inoltrata

La salita continua sempre con un pensiero alle gambe ma anche uno alla discesa che, a giudicare dalla neve, dovrebbe essere un vero e proprio spettacolo. Allo scoccare delle 3h20m incluse tutte le pause (quindi circa 3h di marcia) siamo in cima. La vista non è cosi' magnifica come potrebbe essere, ma non è che sto' qui a lamentarmi! Il Tödi e il Clariden solo per dirne due, anche se sono entrambe nelle nuvole. 

Li' dietro ci dovrebbe essere il Clariden





E li' dietro il Tödi

Nonostante il gran caldo nella salita ora fa abbastanza fresco e non vedo l'ora di scendere. Via le pelli, su la giacca, stringi gli scarponi e giu' di testa su una neve che almeno per i primi 300m è a dir poco fantastica! Poi non tanto piu' visto che diventa abbastanza pesante e non proprio piacevole...ma anche questo fa parte del fatto che la mia tecnica di sci va ancora moooolto migliorata. Intorno ai 2000m comincia a diventare il cosiddetto "sulz" e il divertimento vero comincia. All'inizio non volevo scendere fino a valle perchè ricordavo quando brutta fosse la neve durante la salita. Mi faccio convincere a scendere fino a valle con gli sci e mai decisione è stata piu' azzeccata. Sebbene in un breve tratto sia dovuto solo scivolare verso il basso in tutto il resto della discesa mi diverto come un bambino. Si scia su un sulz da panico e in mezzo ad alberi ed ostacoli sempre piu' stretti. Certo non si puo' sbagliare ma il controllo degli sci è abbastanza facile e quindi si va giu' senza pensarci troppo su! Davvero una bellissima discesa...per lo meno fino a quando non torniamo sulla strada e siamo costretti a togliere gli sci e camminare per ancora 20 minuti prima di poterci godere una bella birra ghiacciata!

E la soddisfazione piu' grande è che abbiamo fatto tutto by fair means...ovvero senza funivia! E cosi' dovrebbe sempre essere...

No comments:

Post a Comment