Saturday 14 March 2015

Prima gita sci alpinistica in solitaria...al Selun (ancora una volta)!

Nonostante sia la terza volta in cima a questa facile vetta, questa gita ha per me un suo fascino in quanto è la prima gita in pelli in solitaria. E questa è stata anche la prima gita della mia carriera sci alpinistica...nel lontano 2012. Quella volta pero' ero talmente scarso da non essere riuscito a sopravvivere ad una sola curva senza cadere...ora le cose sono diverse!

Forse si potrebbe anche dire che non è proprio sci alpinismo ma sci escursionismo...ma vabbè...

Si parte come al solito presto, arrivando a Starkenbach (punto di partenza) alle 8:30. Nonostante la vicinanza del posto, per lo meno in linea d'aria, ci vogliono due ore e mezza di treno e bus per arrivare. Alla partenza intravedo già altri sci alpinisti e nel frattempo il sole fa capolino da dietro gli alberi.


Poco dopo la partenza

L'inizio della salita prima dell'ingresso nel bosco è bello che ghiacciato. Ci sono tracce di discesa praticamente ovunque ma per fortuna le tracce di salita ci sono ancora a rendere le cose un po' piu' facili. Devo ammettere che preferisco di gran lunga far traccia nella farina affondando fin quasi alle ginocchia che non dover combattere contro la gravità e imminenti scivolate laterali poggiando gli sci su millimetri di neve durissima. E nel bosco la traccia è ancora piu' ghiacciata...ma almeno qui il sentiero non è per niente ripido e si procede con tranquillità.

Dopo aver percorso questo sentiero nel bosco per ben due volte ricordo quasi tutte le curve...ma tanto so che questa volta non scendero' dalla stessa strada...anche perchè a giudicare dalle condizioni del sentiero non sarebbe poi questo gran divertimento. Dopo meno tempo del previsto esco dal bosco a rivedere il sole e quello che sembra uno scivolo di neve quasi infinito che porta fino in cima al Selun. Fin da qui giu' si vedono le centinaia di tracce di discesa quasi letteralmente scolpite nella neve. Probabilmente la maggior parte fatte dopo le ultime nevicate di oltre una settimana fa e poi congelate li'.


Ancora nel bosco ma quasi al sole



Ed eccolo li' il mio obiettivo

Da questo momento in poi si entra "in the zone" e prendo un ritmo che raramente ho avuto in precendenti gite sci alpinistiche con amici. Non vado proprio di corsa ma comunque abbastanza veloce. Infatti supero tutti quelli che erano partiti prima di me. Ora sono da solo e non devo aspettare nessuno. Questa cima l'ho già vista in condizioni meteo anche migliori quindi non c'è niente di nuovo. Percio', dedicare questa ultima oretta della gita ad un po' di sano endurance training penso sia una buona idea.
E cosi' in poco tempo e in poco meno di due ore e mezza dalla partenza arrivo in cima. Nell'aria c'è un po' di foschia che non fa apprezzare a pieno il panorama...ma alla fine non rimango poi tanto tempo in cima. Ho una festa di addio a cui andare stasera e voglio essere sicuro di non fare tardi.


Altri sci alpinisti in salita

In cima, 1

Gli altri Churfirsten visti dalla cima

In cima, 2

Mangio qualcosa tolgo le pelli e mi metto in assetto da discesa...e solo ora mi rendo conto che sono da solo, che non c'è nessuno con cui lamentarsi della pessima qualità della neve e che non c'è nessuno (per fortuna) che mi deve aspettare vista la mia abbastanza scarsa tecnica di discesa. Ma con mia gran sorpresa mi rendo conto che la discesa va molto meglio del previsto e anzi mi diverto pure! Per rendere poi le cose un po' piu' interessanti appena prima di rientrare nel bosco cerco un punto di discesa verso destra, in direzione della via di salita al Brisi. Seguendo le tracce di altri sciatori mi imbatto in un pendio abbastanza ripido ma con una neve che è praticamente perfetta. Bagnata al punto giusto da rendere ogni curva un piacere quasi come se fosse polvere!


Che spasso questa neve

E si ri-pella...

Ora pero' mi tocca rimettere su le pelli per una mezzoretta circa finchè non traverso fino a incontrare la via di salita (e di discesa) dal Brisi. Qui tolgo nuovamente le pelli e dopo aver attraversato anche una pista da sci di fondo mostrando la mia egregia tecnica di pattinata con sci, discendo nel bosco fino a valle. Il tratto su sentiero è molto piu' corto di quello che ho fatto in salita e la maggior parte è si tra gli alberi ma molto distanziati gli uni dagli altri. Qui la neve pero' è davvero terribile. Tutta tracciata e dura come il ghiaccio. Tutti quelli che vedo scendere, anche chi sembra un provetto sciatore...non sembra poi divertirsi. Vabbè, sicuramente è buona pratica per la sci alpinismo primaverile! 


Qui mi sono anche dovuto togliere gli sci...

Ultimo tratto di discesa fino alla strada di valle

Allo scoccare preciso delle 5 ore dalla partenza sono a valle riuscendo a sciare fino alla fermata del bus. Una bella gita in solitaria...pericoli oggettivi oltre che andare a sbattere contro un albero erano praticamente inesistenti...e le valanghe non sarebbero venute giu' nemmeno con le bombe a mano!

No comments:

Post a Comment