Sunday 15 March 2015

Poco sonno e la birra Grimbergen rendono le gambe pesanti...da Wasserauen alla cima del Säntis con le racchette

Sabato sono stato in cima al Selun, e Sabato sera ad una festa di addio di un caro amico. Qualche birra di troppo (ma non troppe in valore assoluto) e circa 4 ore di sonno piu' tardi sono di nuovo in piedi per una nuova gita in solitaria...ma questa volta con le racchette da neve. A giudicare dalla condizioni della neve di ieri e sapendo che le pendenze sarebbero state piu' sostenute preferisco andare in racchette...dove sono sicuro che in un modo o nell'altro mi tiro fuori. Non è il pericolo valanghe che mi preoccupa ma una eventuale scivolata incontrollata con gli sci...

Comunque, alle 6:08 come ieri prendo da capo il treno per un viaggio questa volta ancora piu' lungo...alle 8:40 a destinazione. Alla partenza il tempo è molto peggio di ieri ma si capisce che è solo nebbia alta e che tra un centinaio di metri o poco piu' saro' circondato da bluezza infinita (cit.). Il sentiero comincia su strada asfaltata e anche pulita dalla neve per poi diventare sempre piu' ripido e coperto di neve, ma sempre paragonabile ad una autostrada. E in poco tempo arrivo a Seealpsee. Ah, quanti ricordi di questo posto e quante volte ci sono stato...ma sempre d'estate con un caldo bestia.


La nebbia d'ora in poi è solo un ricordo

Il ristorante di Seealpsee è in vista

Tutto attorno solo neve e il silenzio è rotto soltanto dal rotto dal rumore delle mie racchette e dal vento. Seguo il sentiero attorno al Seealpsee e comincio a pensare che durante tutta la giornata non vedro' nessuno...fino a quando tre puntini neri si fanno strada sui pendii in fondo alla valle. Due di quei puntini quando si avvicinano rimangono quasi dei puntini...sono due bambini che insieme accocchiano la metà dei miei anni e se va bene un terzo della mi altezza, accompagnati credo dal padre. A vedere loro scendere quasi mi pento di essere venuto con le racchette da neve. Se sono scesi loro due non potrà essere poi tanto ripido........ultime parole famose....


In fondo alla valle finalmente si comincia a salire seriamente, un pendio sempre piu' ripido che sale fino al Mesmer Gasthaus. La neve qui è tutta tracciata...praticamente ogni centimetro, ma si procede abbastanza bene. Con le racchette mi sento forse un po' piu' sicuro ma a dire il vero credo sarebbe stato piu' comodo salire con gli sci. Vedo sempre piu' gente scendere, ma sono tutti sciatori che sono arrivati in cima con la funivia e poi scesi con gli sci...a proposito di barare...


Il canalino centrale è quello per il quale sono salito...e li' in fondo si vede la cima.

Salita alla Wagenlücke...and here comes the sun!

Ogni tanto uno sguardo indietro

Arrivato alla Mesmer Gasthaus mi rendo conto che è niente meno aperta...e si potrebbe anche fermarsi per bere qualcosa. Ma la cime del Säntis sembra non essersi avvicinata per niente, anzi forse si è anche allontanata. Allora decido di non fermarmi e di proseguire. Appena dopo la capanna posso o traversare seguendo le tracce di discesa degli sciatori oppure ridiscendere leggermente per poi risalire. Anche se le mie gambe già si stanno lamentando decido di scendere e risalire. Traversare con le racchette da neve non è proprio il massimo della comodità.

Una volta attraversata tutta la valletta devo decidere per quale dei due canaletti salire. Uno sembra percorso tantissimo dagli sciatori, l'altro molto meno. Quello piu' percorso inoltre è piu' stretto e la neve immagino piu' dura in quando in molti hanno spalato via la neve sciandosi su. E inoltre è anche vicino alle rocce...per cui decido di affrontare il canale piu' centrale che, sebbene sembri piu' ripido, dovrebbe essere piu' sicuro. Ed infatti il canale è anche abbastanza ripido. Decido di togliere le racchette e di prendere la piccozza, ma non metto i ramponi...il motivo poi me lo dovro' spiegare da solo. Per buona parte del canale si riesce a far traccia anche solo con gli scarponi, ma verso la fine la neve è proprio dura ed avere i ramponi ai piedi sarebbe servito. Comunque calciando con la dovuta forza si riesce a gradinare ed ad uscire. E quei due bambini sono scesi di qui con gli sci?? Alla fine del canale mi giro indietro per vedere come sarebbe sciarlo...e penso proprio che me la sarei fatta sotto :)!

A questo punto mi rendo veramente conto che le mie gambe sono stanche...eppure sono passate solo poco meno di tre ore....come mai sono già stanco?? Forse le sole 4 ore di sono e le 3 birre di ieri sera (tutte birroni del Belgio...non Peroni per intenderci) stanno avendo il loro effetto....e che effetto!

Ora so che l'ultimo tratto ripido che mi rimane è la salita alla Wagenlücke, che in effetti si dimostra all'altezza delle aspettative. Non è poi tanto ripida. Ma il vento ha reso la neve molto dura, e il vento soffia anche molto forte. Fino ad ora ha fatto abbastanza caldo e quindi io non avendo cappello e giacca sento il vento tagliarmi la faccia. Resisto fino a poco prima della bocchetta quando si trova un posto comodo per mettersi qualcosa in piu' e poi proseguo. 


La cima si avvicina

Altmann...già in cima per ben due volta

Sguardo indietro alla Wagenlücke

All'uscita della bocchetta sono finalmente e definitivamente al sole...e le mie gambe sono anche ufficialmente distrutte. Mai ricordo di essermi sentito cosi' stanco dopo cosi' "poco" tempo in cammino....va bene, birra Grimberger mai piu'!
Da dopo la bocchetta devo solo puntare dritto fino alla cima che si vede e finalmente comincia ad avvicinarsi. Nulla di difficile mi separa piu' dalla cima se non gli ultimi 80 metri dove devo nuovamente togliere le racchette per gradinare un po' nella neve. Non che fosse questa indicibile ripidezza, ma con le racchette andare di traverso o su dritto su pendii ripidi è proprio scomodo. Dopo un paio di soste in salita manco fossi sul collo di bottiglia del K2 arrivo finalmente in cima. 


Vista dalla cima

Ancora Altmann

I Churfirsten!!

Il mio piano iniziale era di scendere a piedi...ma viste le condizioni delle mie gambe decido per una volta di essere clemente con il mio corpo e prendo la funivia fino a valle. Comunque sono stati quasi 1800m di dislivello in totale su circa 12-13Km...quindi non proprio una passeggiata nel parco! Una bella uscita, fisicamente piu' impegnativa delle aspettative, e anche piu' ricca di soddisfazioni.

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