Saturday 10 May 2014

Altmann Südkamin...ovvero l'anziano per il camino sud

Alle volte non occorre andare nel cuore delle Alpi per gustarsi un bel giro alpinistico, soprattutto se non si è in compagnia e cose troppo impegnative sono anche sconsigliate...almeno per adesso. Ho letto diverse relazioni di gite piu' o meno alpinistiche nell'Alpstein nel canton Sankt Gallen, ma non mi ero mai interessato piu' di tanto. Vista la vicinanza di questa regione (anche se non è poi cosi' veloce da raggiungere) decido di comprare una delle guide del CAS per "capare" una bella gita, fattibile in solitaria. La scelta cade sull'Altmann, passando per il camino sulla parete sud. La via è data come PD, con arrampicata di II grado, in estate. Nelle condizioni in cui l'ho affrontato io era per metà in inverno, ovvero nei due canali, e per metà in estate, ovvero nel traverso tra i due canali. In ogni caso non credo sia piu' di un PD anche con queste condizioni.

La partenza è da Wildhaus alle 8:30. Certo non prestissimo, ma per partire prima dovrei dormire in zona...Si segue il sentiero per il Zwinglipass, che non presenta assolutamente nessuna difficoltà. La neve comincia appena sotto il passo, ma è comunque abbastanza poca per il momento. Una nota potrebbe essere che i segnali, che riportano 3h 30m fino al passo...sono secondo me un po' troppo conservativi (e non sono andato di corsa). 




Eccolo li'...l'anziano...
Al cospetto della parete...praticamente sembra una mille foglie...

Arrivati al passo di norma si dovrebbe vedere un sentiero segnato bianco rosso, che punta alla Altamannsattel, passando alla sinistra (guardando la parete sud) della montagna stessa. Tuttavia la neve ora è abbondante e il sentiero non si vede...ma la cosa non rappresenta un problema e punto praticamente in linea retta verso l'attacco della via. Poco prima di arrivare all'attacco metto su caso (con GoPro) e ramponi. A giudicare da quanto molle è la neve fino ad adesso dubito che mi possano servire, ma visto che il canale è in ombra e visto anche che sarebbe molto scomodo metterli piu' tardi...preferisco metterli subito. Ed in effetti ho fatto bene. La neve all'interno del canale (per lo meno all'inizio) è abbastanza dura e procedere è un piacere. Anzi quasi rimpiango il fatto di aver portato solo una piccozza. Tuttavia le condizioni della neve sono molto variabili all'interno del canale. Essendo l'inizio di Maggio dopo un inverno alla fine dei conti non eccezionale, non ci si puo' aspettare poi molto dalla neve. Comunque per la maggior parte tiene bene anche se in un paio di punti ho "paura" di sprofondare in un bel buco :).


Sguardo indietro nel primo canale

Il primo canale è quasi del tutto coperto di neve. Ci sono solo un paio di piccoli salti che sono scoperti, ma che non creano grossi problemi. Bisogna solo fare un po' di attenzione al fatto che la roccia sembra essere abbastanza marcia. Il primo canale va seguito per circa due terzi della parete. All'inizio è abbastanza stretto e le pareti attorno sono quasi verticali. Poi comincia ad allargarsi fino a quando sulla sinistra non si vede una specie di fessura/diedro...ma non è ancora il momento di traversare sulla sinistra. Si continua fino a quando il canale non si allarga ancora di piu' e si nota che le rocce sulla sinistra diventano meno ripide. Guardando sulla sinistra si vede che, dopo un piccolo traverso che comincia su una piccola cengia, comincia un'altra piccola fessura. Questo è il momento di traversare sulla sinistra. Purtroppo non ho pensato di scattare un bel paio di fotografie per marcare bene la zona, ma per fortuna sono riuscito a prendere un paio di istantanee dalla GoPro, e ad ogni modo è abbastanza ovvio. Basta avere sempre in mente il fatto che prima o poi bisogna traversare sulla sinistra, e che il tutto è abbastanza semplice da essere classificato come un II grado. Immagino che d'estate ci siano anche delle frecce dipinte sulle rocce (all'inizio dell'ultimo canalone ne ho vista una che era scoperta dalla neve), ma forse nel mio caso erano coperte. Inoltre, sulle rocce all'inizio del traverso sono anche evidenti i segni dei ramponi.


Sguardo verso il basso poco dopo l'inizio del traverso

Il traverso, poco dopo l'inizio

Hmmm...meglio metterli bene quei piedi...

Sguardo indietro al traverso

La corta e ripida fessura alla fine del traverso

Il traverso non è difficile, ma in un paio di punti va ammesso che è abbastanza esposto...nulla che non si possa fare facendo un po' di attenzione. Poco dopo il traverso su raggiunge una corta e abbastanza ripida fessura che porta direttamente all'inizio del secondo canalone. Devo ammettere che fino all'ingresso del secondo canalone non era al 100% sicuro di essere sulla via giusta, anche se non vedevo alternative. Comunque, all'inizio del secondo canalone si vede una freccia rossa dipinta sulle rocce, e quindi sono ora sicuro di essere sulla strada giusta.


Sguardo indietro nel secondo canale

L'ultimo tratto della cresta

Il secondo canalone è molto piu' corto e anche meno ripido del primo. Verso la fine, guardando in alto a sinistra si nota la croce di vetta...segno inconfondibile che ormai "il meno è fatto"! In poco tempo si esce sulla cresta. Sulla sinistra, dopo qualche metro praticamente in orizzontale si raggiunge finalmente la croce di vetta. Una bella soddisfazione...molto bella. Non c'è nessuno sulla cima cosi' come non si vede nessuno su tutte le cime attorno. Tutto tace se non per il debole rumore del vento. Sedersi a contemplare il panorama mi regala, anche se per poco, un bellissimo senso di tranquillità e felicità. 



Panorama dalla vetta 1

Panorama dalla vetta 2

Panorama dalla vetta 3

Ora pero' è anche arrivato il momento di scendere. Sono le 12:00 passate e le previsioni dicono che nel pomeriggio potrebbe iniziare a piovere. Quindi per lo meno vorrei tornare al facile sentiero...e da quel momento in poi pioggia, neve o anche grandine non sarebbero poi un problema grave. La discesa si fa seguendo la "via normale" che a tratti risulta essere piu' "difficile" della parete sud appena scalata. In realtà non è difficile, ma è solo che essendo coperta di neve di dubbia qualità (tiene e non tiene) non si sa mai se potersi fidare e quindi occorre procedere con cautela. Potrebbe anche essere che mentalmente, dopo aver scalato la parete sud, ho pensato di aver superato tutte le difficoltà essendo convinto di poter praticamente camminare fino a valle. Bisogna sempre ricordarsi che la cima è solo la metà della gita...e che nella maggior parte dei casi la metà piu' pericolosa deve ancora venire. Per sicurezza, e col senno di poi ho fatto bene, non tolgo i ramponi fino ad essere ritornato alla base della parete sud, dove si puo' osservare quasi tutto il primo canalone.



In un paio d'ore, con un paio di fermate, ritorno a valle...estremamente soddisfatto di questa bellissima gita. Nulla di eccessivamente impegnativo, ma ormai sono quasi tornato agli standard di un tempo...forse.

La discesa...ripidina


Alla base della parete, si vede il primo canale

La via, in rosso i canaloni e in azzurro il traverso

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